Ogni organizzazione umana, dalla più semplice alla più
complessa, fa uso di dati, ne produce di nuovi e trasforma questi dati in
informazioni, per rimetterli in circolo all’interno della stessa organizzazione
o al di fuori di essa, secondo modalità che seguono regole ben definite.
I Sistemi Informativi permettono di conservare e gestire in
maniera sicura tutti i dati e le informazioni necessari a tutte le attività di
una organizzazione. L’esistenza dei Sistemi Informativi e la loro utilità è
indipendente dalla tecnologia utilizzata per la sua strutturazione. Può essere
considerato come Sistema Informativo un archivio cartaceo, come una rubrica
telefonica oppure la banca dati di una azienda.
Fin qui si è quasi lasciato sottintendere una differenza tra
dato e informazione, anche se spesso, nel linguaggio comune, i due termini
vengono intesi come sinonimi. In realtà è bene distinguerli, poiché il dato,
spesso facendo uso di sistemi di codifica, esprime misure, definizioni, nomi,
ecc. che da soli non costituiscono informazione. Solo in seguito a processi di
elaborazione, correlazione, interpretazione di un insieme di dati si produce
informazione, la quale arricchisce la nostra conoscenza del mondo (Atzeni et al., 2006).
Quanto detto è del tutto generale, ma scendendo nello
specifico, un Sistema Informativo Geografico (o Territoriale) è un particolare Sistema Informativo che permette di gestire i dati geografici, ossia quei dati
che fornscono, misure, descrizioni, nomi, di entità precisamente ubicate sul
territorio. I dati geografici hanno una enorme importanza per moltissime delle
attività umane e costituiscono i principali “oggetti” trattati dai Sistemi
Informativi Geografici. Anche se spesso non ce ne accorgiamo, quotidianamente
si ha a che fare con dati geografici, anzi la maggior parte dei dati che noi
trattiamo sono di tipo geografico. Per esempio, tutto ciò che possiede un
indirizzo è trattabile come un dato geografico, poiché la via, il numero
civico, il CAP e la città, se opportunamente decodificati, possono essere
trasformati in coordinate assolute. Anche il percorso che bisogna seguire per
andare da una città all’altra è un dato geografico, perché tutte le strade che
percorriamo hanno una precisa ubicazione geografica, quindi è possibile, anche
in maniera abbastanza semplice, ricavare le coordinate di ogni punto della
strada che stiamo percorrendo. Alla stessa maniera, ci si potrebbe riferire ad
applicazioni specialistiche che trattano e producono dati geografici, quali
scienze forestali, scienze geologiche, scienze della pianificazione
territoriale, ingegneria, ecc.. Per tutte le ragioni sopra esposte, i dati
geografici, oltre a essere trattati in maniera estesa prossimamente,
in definitiva costituiranno l’oggetto di questi scritti.
Riferimenti bibliografici:
Atzeni P., Ceri S., Paraboschi S., Torlone R. (2006): Basi di dati. Modelli e linguaggi di interrogazione. – McGrew-Hill.
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